Bruna Alessandra Fossati di Munari Cavani e i colleghi Fabio Iudica e Guido Gallovich hanno assistito il velocista della nazionale di nuoto Andrea Vergani davanti al tribunale nazionale antidoping (Tna).
La procura nazionale antidoping, a seguito di un accertamento positivo all’antidoping in occasione dei campionati italiani assoluti di nuoto di Riccione, il 19 aprile scorso ha sospeso immediatamente l’atleta deferendolo innanzi al Tna e chiedendone la squalifica per 10 mesi, oltre all’annullamento del risultato conseguito durante la competizione.
Il Tna, accogliendo le difese di Vergani, ha ridotto la sospensione a soli tre mesi compreso il periodo presofferto. Un risultato che formalmente può consentire all’atleta di partecipare ai mondiali di luglio in Corea del Sud.