«Il diritto all’oblio consiste nell’interesse che ogni persona ha a non rimanere esposta a tempo indeterminato al pregiudizio che la reiterazione della pubblicazione di una notizia – sebbene in passato legittimamente divulgata – può arrecare al suo onore e alla sua reputazione se non correttamente aggiornata o contestualizzata.
Il diritto all’oblio, o meglio la sua tutela, è un rimedio: interviene sugli effetti, non sulla causa».
A spiegarlo è l’avvocato Bruna Alessandra Fossati dello Studio Legale Munari Cavani di Milano, specializzato in Diritto dell’Informazione.