Busto Arsizio (Varese), 10 aprile 2018 – Marcia di avvicinamento al Baff – Busto Arsizio Film Festival, edizione numero 16. E gli organizzatori cominciano a svelare nomi, appuntamenti, eventi. Ieri a Villa Calcaterra, sede dell’Istituto Cinematografico Antonioni, un primo “assaggio” del menù cinematografico che la manifestazione offrirà dal 5 al 12 maggio.Intanto l’annuncio del primo degli ospiti importanti, a darlo Steve Della Casa, direttore artistico, «A inaugurare il festival sarà uno dei dieci personaggi più noti, uno degli ospiti più richiesti, Luciano Ligabue».
Il cantautore sarà presente come filmaker, occasione anche per ricordare i vent’anni del suo primo film, “Radiofreccia” e al Baff, ha sottolineato Della Casa «Ligabue parlerà solo di cinema con il produttore Domenico Procacci». Nella serata inaugurale gli sarà consegnato il Premio Platinum Dino Ceccuzzi all’Eccellenza cinematografica. «Siamo contenti – ha detto il sindaco Emanuele Antonelli – con la presenza di Ligabue si parlerà bene della nostra città, che non è quella delle incompiute com’è stato mostrato di recente». Per quanto riguarda il festival, il primo cittadino non ha nascosto le difficoltà economiche che sono state superate e ha assicurato “più risorse”. Una buona notizia che fa tirare un sospiro di sollievo agli organizzatori che quest’anno hanno trovato nuovi sponsor e possono contare sulla collaborazione dei commercianti, con Ascom e il Distretto urbano. Un aspetto sul quale ha insistito l’assessore alla Cultura Manuela Maffioli: «La città sarà più cinematografica, più illuminata, con le vetrine accese, con gli esercizi pubblici aperti più a lungo per un aperitivo, per un incontro con gli ospiti del festival». Una città che col Baff vedrà più eventi e incontri letterari che renderanno più radicato in città il festival, senza perdere la sua dimensione nazionale e internazionale.
Ieri è stata la giornata di presentazione del primo calendario di proiezioni, quello della sezione dedicata alle scuole, “Made in Italy – Scuole”, il tema che fa da filo conduttore delle pellicole proposte è il viaggio, «giocato – ha spiegato Paolo Castelli, direttore esecutivo del Baff – attraverso uno scenario svagato e rocambolesco». Sono sei i film che saranno proposti alle scuole: “Come un gatto in tangenziale” di Riccardo Milani, “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi, “Ammore e malavita” dei Manetti Bros, “Esy-Un viaggio facile” di Andrea Magnani, “Il padre d’Italia” di Fabio Mollo, “Tutto quello che vuoi” di Francesco Bruni. Presentata la locandina, illustrata in chiave fantasy da Ivan Calcaterra, fumettista da 25 anni nella squadra di disegnatori di “Nathan Never”. Un’ottima sintesi tra il passato della città, ricordata dalla ciminiera, e il presente che a Busto Arsizio è il cinema.