Si alza il sipario sull’edizione 2015 del Baff, il Busto Arsizio Film Festival, presieduto dall’avvocato Alessandro Munari, naming partner dello studio Munari Cavani. L’evento, dedicato quest’anno al regista Mario Monicelli, sarà inaugurato con un brunch il prossimo sabato 18 aprile in Piazza Castello a Milano. Ospite della giornata sarà Sergio Castellitto.
«L’idea nasce dalla scommessa tra un gruppo di amici che hanno deciso di fondare un festival cinematografico in una città normalmente non deputata a questo tipo di eventi, ma con una vocazione più industriale come Busto Arsizio», spiega Munari, da due anni alla guida del festival ma organizzatore fin dalla nascita, nel 2003. «Oltre a rappresentare l’evento – racconta l’avvocato -, con lo studio seguo anche tutte le questioni legali, come ad esempio i contratti con gli artisti e con tutti gli altri soggetti coinvolti». Nessun contributo economico da parte dello studio, però, «se non a titolo personale».
Il festival, riconosciuto e apprezzato per la sua qualità, ha ospitato negli anni personaggi come Francis Ford Coppola e Michelangelo Antonioni. E proprio a quest’ultimo è dedicata la scuola di cinema collegata al BAFF, l’”Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni”, guidato sempre da Munari fin dalla sua nascita. Conciliare l’attività legale con quella dedicata ad arte e cultura, per l’avvocato, «non solo è possibile ma è anche doveroso, soprattutto oggi che le pubbliche amministrazioni e gli sponsor non sono più in grado di fornire risorse a questo tipo di eventi». In questo senso «il ruolo del legale diventa quindi ancora più importante non solo in virtù della propria immagine o delle proprie conoscenze giuridiche, ma anche perché può sfruttare la propria rete di contatti e metterla, in questo modo, a disposizione della collettività»